Cesare Berlingeri nasce a Cittanova nel 1948. Inizia a dipingere giovanissimo, dimostrando fin da subito una spiccata inclinazione artistica. Il suo talento lo porta presto a Torino, dove si dedica alla decorazione di alcune chiese, un'esperienza che arricchisce il suo bagaglio artistico e lo avvicina a diverse tecniche e stili.
Successivamente si trasferisce a Roma, dove lavora come scenografo e costumista. In questo periodo, Berlingeri inizia a sperimentare con diversi materiali e tecniche, basando le sue opere sull'interazione tra gli agenti atmosferici e la materia pittorica, esplorando la trasparenza e l'uso del colore in modi innovativi.
Una tappa importante nella sua carriera artistica è rappresentata dalla realizzazione di una serie di opere con tele di lino, che Berlingeri piega e modella in varie forme, creando composizioni uniche e dinamiche. Queste opere segnano una fase di grande sperimentazione e ricerca formale.
Negli anni Ottanta, Berlingeri ritorna all'uso del colore su grandi superfici. Le sue pennellate ampie e decise diventano il tratto distintivo di questo periodo, in cui il colore assume un ruolo centrale nella sua produzione artistica. Nelle sue opere più recenti, il colore e la materia si fondono, diventando i protagonisti indiscussi della sua arte, testimoniando una continua evoluzione e ricerca creativa.
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